Saturday, October 07, 2006

MAZDEPAZ

L’Italia è seduta. Ma a volte cammina
di matteo mazza



La febbre
Regia: Alessandro D'Alatri
Sceneggiatura: Gennaro Nunziante, Alessandro D’Alatri, Domenico Starnone

Fotografia: Italo Petriccione
Montaggio: Osvaldo Bargero
Musica: Fabio Barovero, Roy Paci, Negramaro, Simone Fabbroni
Interpreti principali: Fabio Volo, Valeria Solarino, Vittorio Franceschi, Massimo Bagliani, Gisella Burinato, Thomas Trabacchi

Produzione: Rai Cinema, Rodeo Drive
Distribuzione: 01 Distribution
Origine : Italia, 2005

Durata: 108'
Colore











Allora ci sei salito sulla cariola? FAONI

perchè allora hai detto di sì alle muffe? LINDA

3 minuti solo 3 minuti per parlarti di me forse basteranno a ricoprirti di bugie come se io dovessi mostrar di me quello che ancora no non sono stato mai per convincerti. NEGRAMARO

hum.. questi io lo conosco. questo è leopardi, questo è carducci, montale, mi sa che m'hai ridato un montale, questo non lo conosco mi sa che non l'ho studiato. MARIO

Sei come vorrei che fossi io amore mio senza paure fai sempre di me quello che vuoi a modo mio senza rancore se cado giù sei mia risalgo e tu sei mia lascia che sia come vorrei ogni mio istante. NEGRAMARO

tra un po' te ne starai in un posto bellissimo pieno di gente nuova, stimoli, esperienze, uomini, madonna li odio gli uomini, ma quanti sono? MARIO

Tempo verrà in cui, con esultanza, saluterai te stesso arrivato alla tua porta, nel tuo proprio specchio, e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro, e dirà: Siedi qui. Mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io. Offri Vino. Offri pane. Rendi il cuore a se stesso, allo straniero che ti ha amato per tutta la vita, che hai ignorato per un altro e che ti sa a memoria. Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, sbuccia via dallo specchio la tua immagine. Siediti. È festa: la tua vita è in tavola. DEREK WALCOTT

tu sei una brava persona. ANONIMO

i vermi hanno un buon gusto. PRESIDENTE FOA'

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

VENTO DI PRIMA ESTATE
di Giorgio Caproni

A quest'ora il sangue
del giorno infiamma ancora
la gota del prato,
e se si sono spente
le risse e le sassaiole
chiassose, nel vento è vivo
un fiato di bocche accaldate
di bimbi, dopo sfrenate
rincorse





MICEB

3:57 PM  

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